C’era una volta….alla Badia del Lavino

Il racconto, è un tuffo nella storia della tradizione monastica inserita nel territorio di Monte San Pietro in provincia di Bologna. La collocazione geografica territoriale è solo il pretesto ed espediente narrativo per raccontare una storia d’amore. I personaggi di fantasia emergono da un tessuto popolare e folcloristico tipico dei centri e dei borghi medioevali.

Ruolo assai importante ricoprono i Monaci Amanuensi, i quali attraverso le loro attività artistiche e letterarie, danno un tocco di eleganza e cultura.

Il personaggio dell’Abate con il suo atteggiamento conformista e bigotto, sembra non capire l’amore cortese e puro tra la giovinetta Amelia e il suo innamorato.

Viceversa Teo il gatto pensatore con fare affabile, affettuoso disponibile e tollerante, si inserisce nel racconto con autorevole saggezza riportando l’armonia tra gli abitanti del Monastero e del Borgo.

L’evento tragico della Epidemia ci riporta alla attualità dei giorni nostri, esprimendo la drammatica situazione che si è verificata negli ultimi tempi nel nostro paese.

La Morale della Favola, ci consente di tracciare un bilancio etico e pedagogico di vasto respiro. Il sentimento dell’amore, della tolleranza, della fratellanza vince e supera le barriere dell’incomprensione.

Paolo Colognesi, bolognese di nascita è appassionato di arte e cultura pittorica fin dall’adolescenza. Scrive poesie e poemetti da sempre. Ha perseguito più avanti con l’età studi grafici e pubblicitari, promuovendo varie attività inerenti la pubblicità sociale e l’ambiente, presso il suo comune di residenza, in collaborazione a fotografi professionisti, quali Sassetti e altri. All’età di 36 anni ha iniziato ad occuparsi di restauro di mobili antichi presso una Cooperativa Sociale, abbandonando temporaneamente il lavoro di pittura. Nel 2017 ha ripreso in mano i pennelli ed ha partecipato a diverse mostre e rassegne.