Rosa Panza

PRESENTAZIONE POESIA

Comincio con il dire che non amo scrivere poesie.
Non amo rinchiudere le mie parole in poche righe.
Non amo la metrica, non mi piaccciono le rime baciate.
Non fanno per me.

Ma quando mi hanno proposto di scrivere una poesia, soprattutto perchè la
persona che me l’ha proposto è una signora a cui tengo, mi sono detta
“Ok. Proviamo”.

Un foglio di carta bianca ed una penna in mano. Panico! Cosa scrivo. Cosa c’entro io con la
primavera. Ci ho pensato un po’ e ho provato a mettere insieme pensieri, parole, punti e virgole. E
ho raccontato non in forma veramente poetica cosa penso io della primavera. E già dal titolo si
comprende. Infatti per me la primavera è uno stato d’animo. Premesso per la verità che la mia
stagione preferita è l’inverno, con il freddo, la pioggia, la neve. Le giornate corte. Il gran buio.
Ma non può essere sempre così.

E così la priomavera che segue proprio l’inverno è per me una rinascita non solo della terra, degli
animali, ma anche del mio spirito che torna leggero, schiarisce i miei pensieri.
I miei occhi che d’inverno sono grigi, in primavera diventano celesti, come i primi cieli, dopo tanto
buio e nuvole.

E sì, mi sono convinta che la primavera è uno stato d’animo.
Fuori c’è già, bisogna avere solo il coraggio di sentirla dentro.
Ed ogni anno io ci provo.
Grazie a chi leggerà queste mie righe.